Inverno 2015-2016,come potrebbe essere ?? La mia analisi.....
Analizzare come potrebbe essere il prossimo Inverno è una bella sfida,anche perché veniamo da un periodo di Nino (ENSO,ONI) tra i più forti dal 1950.
Gli effetti del Nino sul clima italiano penso siano ormai ben noti,le estati risultano per lo più calde (vedere 2015,la più calda dal 1955,seconda solo a quella del 2003 in Toscana),mentre gli inverni miti (2006-2007),però per l'Inverno il discorso è diverso e sotto vi proverò a dire perché.
Lo possiamo poi ben vedere dalla correlazione qui sotto ->
Nino e Nina (weak,moderate,strong,very strong):
Inverni italiani (mappa by Giuseppe Figliola):
Gli ultimi Inverni italiani più freddi il 2005-2006,2010-2011 e volendo il 2011-2012 sono avvenuti proprio in condizioni di Nino debole (weak) e Nina debole,moderata (weak,moderate).
Proiezioni Nino (forecast) 2015-2016:
Parlando di proiezioni su questo forte Nino,la media dei forecaster lo vedono in aumento ed è molto probabile che la fase di massima attività si raggiunga nel corso del mese di Dicembre fino a gran parte di Gennaio 2016, vengono viste punte massime sino a + 2.5-3.0° che lo potrebbero portare tra i più intensi di sempre.
Calando gradualmente nel mese di Gennaio e più incisivamente verso la prossima Primavera,Estate 2016,volendo azzardare ciò potrebbe significare una prossima Estate meno calda di quella passata e forse più dinamica,però per quella,avremo modo di riparlarne con tranquillità.
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Uno avendo detto questo potrebbe già dire che il prossimo Inverno si possa rivelarsi mite,insulso e poco dinamico.
Su vari siti meteo tale proiezione viene spalmata in quasi tutte le lingue,tanto che pure la tv lo dice.
Purtroppo () non è cosi semplice,il Nino da solo non può dare indicazioni sull'andamento stagionale dell'Inverno ma deve essere analizzato assieme ad altri indici,sia oceanici che teleconnettivi.
Analisi Vortice Polare (VPT,VPS) + proiezione:
La disposizione del Vortice Polare attualmente è quella classica di un VP molto forte (Strong Vortex).
NAM by Martineau (20,90°N):
Tanto che avendo superato i + 1.5 alla quota 10 hpa sia a 65,90° N secondo la regola di Baldwin and Dunkerton che a 20,90° secondo la regola di P. Martineau indicano il pieno raggiungimento dell'ESE (Extreme Stratospheric Event) di tipo COLD.
Sempre secondo la regola di B & D al momento del raggiungimento del valore di + 1.5 la troposfera potrebbe risentire di forti anomalie negative in discesa dalla stratosfera (Condizionamento) per circa 40-60 giorni.
AO,NAO:
Stando alle proiezioni attuali sono previsti entrambi in calo generale a partire da metà mese.
AO:
NAO:
Ciò potrebbe significare che da metà mese in poi il VPT potrebbe iniziare a risentire di vari disturbi (warmings) con destabilizzazione dello stesso.
Wind and Fluxes,Temperature 60,90° N:
Sempre verso metà mese i venti zonali a 1 hpa sono previsti in calo moderato,stazionari quelli a 10,30 hpa,mentre i flussi,heat e geopo. sono previsti in riattivazione,altra ipotesi a favore del warming.
Temperature in risalita e onde planetarie in attivazione.
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Conclusioni finali come potrebbe essere l'Inverno 2015-2016 in Italia:
Detto questo,come avrete letto sopra siamo a metà tra due ipotesi:
1 - Quella di un'Inverno italiano contraddistinto dall'ESE di tipo COLD con un Dicembre 2015 e parte di Gennaio 2016 per lo più costituito da un clima zonale (nebbie,inversione termica,umidità e nubi basse) e una seconda parte (15 Gennaio - 15 Marzo 2016) con caratteri ben più dinamici e freddi misti a periodi di stasi più o meno lunghi,quindi maggiori precipitazioni,neve sui monti,fino a quote medie (800-600 mt) ovunque,prima però sul lato Adriatico.
Il classico Inverno a scoppio ritardato,normale e senza nulla infierire.
Mappa fatta il 15 Novembre 2015:
2 - L'ipotesi dell'ESE di tipo WARM (Sudden Stratospheric Warming o un Major Midwinter Warming) di fine anno,inizio di Gennaio 2016.
In questo caso anche il mese di Gennaio potrebbe risultare dal carattere invernale su tutta la penisola,favorendo in un primo momento le regioni adriatiche italiane e poi tutto lo stivale.
E non escludo un probabile evento gelido e nevoso di grossa portata (stile 2012) tra metà Gennaio e inizi di Febbraio,forse anche più di uno.
Il ''classico'' Inverno ritardato ma che si conta sulla base di 1 o 2 ondate gelide di grossa portata con coinvolgimento di tutta la penisola.
Mappa fatta il 15 Novembre 2015:
E la situazione attuale ZNGPH:
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Link originale: https://empolimeteo.forumattivo.com/t855-inverno-2015-2016come-potrebbe-essere-la-mia-analisi#974
Analisi a cura Fabrizio Reali ma sui forum meteo Fabri93.
Fabri93
Analizzare come potrebbe essere il prossimo Inverno è una bella sfida,anche perché veniamo da un periodo di Nino (ENSO,ONI) tra i più forti dal 1950.
Gli effetti del Nino sul clima italiano penso siano ormai ben noti,le estati risultano per lo più calde (vedere 2015,la più calda dal 1955,seconda solo a quella del 2003 in Toscana),mentre gli inverni miti (2006-2007),però per l'Inverno il discorso è diverso e sotto vi proverò a dire perché.
Lo possiamo poi ben vedere dalla correlazione qui sotto ->
Nino e Nina (weak,moderate,strong,very strong):
Inverni italiani (mappa by Giuseppe Figliola):
Gli ultimi Inverni italiani più freddi il 2005-2006,2010-2011 e volendo il 2011-2012 sono avvenuti proprio in condizioni di Nino debole (weak) e Nina debole,moderata (weak,moderate).
Proiezioni Nino (forecast) 2015-2016:
Parlando di proiezioni su questo forte Nino,la media dei forecaster lo vedono in aumento ed è molto probabile che la fase di massima attività si raggiunga nel corso del mese di Dicembre fino a gran parte di Gennaio 2016, vengono viste punte massime sino a + 2.5-3.0° che lo potrebbero portare tra i più intensi di sempre.
Calando gradualmente nel mese di Gennaio e più incisivamente verso la prossima Primavera,Estate 2016,volendo azzardare ciò potrebbe significare una prossima Estate meno calda di quella passata e forse più dinamica,però per quella,avremo modo di riparlarne con tranquillità.
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Uno avendo detto questo potrebbe già dire che il prossimo Inverno si possa rivelarsi mite,insulso e poco dinamico.
Su vari siti meteo tale proiezione viene spalmata in quasi tutte le lingue,tanto che pure la tv lo dice.
Purtroppo () non è cosi semplice,il Nino da solo non può dare indicazioni sull'andamento stagionale dell'Inverno ma deve essere analizzato assieme ad altri indici,sia oceanici che teleconnettivi.
Analisi Vortice Polare (VPT,VPS) + proiezione:
La disposizione del Vortice Polare attualmente è quella classica di un VP molto forte (Strong Vortex).
NAM by Martineau (20,90°N):
Tanto che avendo superato i + 1.5 alla quota 10 hpa sia a 65,90° N secondo la regola di Baldwin and Dunkerton che a 20,90° secondo la regola di P. Martineau indicano il pieno raggiungimento dell'ESE (Extreme Stratospheric Event) di tipo COLD.
Sempre secondo la regola di B & D al momento del raggiungimento del valore di + 1.5 la troposfera potrebbe risentire di forti anomalie negative in discesa dalla stratosfera (Condizionamento) per circa 40-60 giorni.
AO,NAO:
Stando alle proiezioni attuali sono previsti entrambi in calo generale a partire da metà mese.
AO:
NAO:
Ciò potrebbe significare che da metà mese in poi il VPT potrebbe iniziare a risentire di vari disturbi (warmings) con destabilizzazione dello stesso.
Wind and Fluxes,Temperature 60,90° N:
Sempre verso metà mese i venti zonali a 1 hpa sono previsti in calo moderato,stazionari quelli a 10,30 hpa,mentre i flussi,heat e geopo. sono previsti in riattivazione,altra ipotesi a favore del warming.
Temperature in risalita e onde planetarie in attivazione.
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Conclusioni finali come potrebbe essere l'Inverno 2015-2016 in Italia:
Detto questo,come avrete letto sopra siamo a metà tra due ipotesi:
1 - Quella di un'Inverno italiano contraddistinto dall'ESE di tipo COLD con un Dicembre 2015 e parte di Gennaio 2016 per lo più costituito da un clima zonale (nebbie,inversione termica,umidità e nubi basse) e una seconda parte (15 Gennaio - 15 Marzo 2016) con caratteri ben più dinamici e freddi misti a periodi di stasi più o meno lunghi,quindi maggiori precipitazioni,neve sui monti,fino a quote medie (800-600 mt) ovunque,prima però sul lato Adriatico.
Il classico Inverno a scoppio ritardato,normale e senza nulla infierire.
Mappa fatta il 15 Novembre 2015:
2 - L'ipotesi dell'ESE di tipo WARM (Sudden Stratospheric Warming o un Major Midwinter Warming) di fine anno,inizio di Gennaio 2016.
In questo caso anche il mese di Gennaio potrebbe risultare dal carattere invernale su tutta la penisola,favorendo in un primo momento le regioni adriatiche italiane e poi tutto lo stivale.
E non escludo un probabile evento gelido e nevoso di grossa portata (stile 2012) tra metà Gennaio e inizi di Febbraio,forse anche più di uno.
Il ''classico'' Inverno ritardato ma che si conta sulla base di 1 o 2 ondate gelide di grossa portata con coinvolgimento di tutta la penisola.
Mappa fatta il 15 Novembre 2015:
E la situazione attuale ZNGPH:
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Link originale: https://empolimeteo.forumattivo.com/t855-inverno-2015-2016come-potrebbe-essere-la-mia-analisi#974
Analisi a cura Fabrizio Reali ma sui forum meteo Fabri93.
Fabri93