Dallo svuotamento di vorticità Nord-Atlantico al Blocco azzorriano ?? (Gennaio dalle 2 facce)
Questa mia analisi vuole essere sia teleconnettiva-stratosferica che a livello troposferico (ovvero dove siamo noi).
Partiamo subito dall'analisi del piano isobarico del vortice polare.
Al momento il raffreddamento della stratosfera VPS con conseguenti anomalie negative,sembrerebbe al suo culmine,culmine che dovrebbe combaciare con i maggiori effetti dell'ESE di tipo Cold.
Altro discorso invece per la troposfera,vista in decoupling,la quale veniva da un lungo periodo di condizionamento dettato dall'ESE,iniziato dai primi di Dicembre proprio col il suo touch down ST,inversione heat,geop. flux,u-change due to EPV ed azzeramento EVP.
Possiamo però dire che risentivamo già di una tropo fredda dalla seconda metà di Ottobre 2015.
Decoupling tropo-stratosfera che vi mostro sia nell'immagine sopra ai wind and fluxes con la linea viola,sia nelle due qui sotto.
E' bene evidente anche qui sotto come siamo agli sgoccioli della fase di massima attività del VP,mentre si fa già vivo il riscaldamento troposferico.
Vi ho messo pure la mia proiezione.
Disaccoppiamento ancora più evidente qui sotto,calo dei venti zonali troposferici,mentre in alto siamo quasi al culmine.
Possiamo quindi ben dire che siamo davanti ad un VP che si ritrova un VPS ancora freddo e condizionato dall'ESE (feedback) ed un VPT che inizia ad essere bello disturbato.
Il forte calo dell'AO index ne è la più evidente testimonianza,visto che è analizzato a 1000 mbz,1000 hpa.
Ve lo allego in gif assieme al calo del PNA e della NAO.
Culmine che dovrebbe esser vicino anche per il NAM,ultime puntate in alto per un calo poi che potremo apprezzare in settimana,weekend.
Parlando troposfericamente,a livello emisferico,anzi europeo italiano ??
Fino al 15 Gennaio 2016:
Tale sconquasso troposferico citato sopra,lo stiamo vedendo con una graduale rottura della zonalità alta,che ci ha tenuto compagna per Novembre e Dicembre,nebbie,clima umido e anticiclonico.
Rottura avvenuta prima con una bella ondata di gelo continentale sull'Est Europa e ora con l'instaurarsi di una zonalità gradualmente più bassa sull'Europa.
Noi abitanti dello stivale la vediamo sotto forma di un bel treno di perturbazioni nord-atlantiche,nevone sulle Alpi sopratutto W e Appennino imbiancato ma non a quote basse.
Ecmwf:
Gfs:
Ci potrebbe aspettare quindi una prima quindicina caratterizzata da zonalità bassa,molto simile ad un WR ad EUL,quindi tante perturbazioni una dietro l'altra con pochissime pause,se non nulle.
Getto (jet-stream) sempre piuttosto teso e basso sull'Europa con massima intensità proprio sulla nostra penisola e il Mediterraneo.
15-31 Gennaio 2016:
E' proprio in questo periodo che potremo vedere una svolta piuttosto decisiva per la nostre future sorti invernali.
Il graduale svuotamento di vorticità sul Nord-Atlantico attuato dalla continua azione di disturbo anticiclonica,potrebbe concretizzarsi con un bello e ferreo blocco azzorriano,il quale potrebbe addirittura cercare l'aggancio con l'alta Groenlandese.
Importante sarà vedere se verrà a concretizzarsi o meno l'azione aleutinica con aggancio dell'alta dinamica russa.
E con la wave 2,dulcis in fondo un bel 3 wave blocking,ipotesi però che necessità di importanti conferme.
Un'idea c'è la mostra Ecmwf di oggi:
Tradotto su di noi,potremo passare quindi da un zonalità bassa ad una vera e propria chiusura con aria fredda continentale diretta sull'Est Europa e forse se abbiamo fortuna (Woeikoff Bridge),sul nostro stivale.
A presto,il bello di questo Inverno lo avremo,secondo me,ora
Fabrizio Reali Fabri93
Questa mia analisi vuole essere sia teleconnettiva-stratosferica che a livello troposferico (ovvero dove siamo noi).
Partiamo subito dall'analisi del piano isobarico del vortice polare.
Al momento il raffreddamento della stratosfera VPS con conseguenti anomalie negative,sembrerebbe al suo culmine,culmine che dovrebbe combaciare con i maggiori effetti dell'ESE di tipo Cold.
Altro discorso invece per la troposfera,vista in decoupling,la quale veniva da un lungo periodo di condizionamento dettato dall'ESE,iniziato dai primi di Dicembre proprio col il suo touch down ST,inversione heat,geop. flux,u-change due to EPV ed azzeramento EVP.
Possiamo però dire che risentivamo già di una tropo fredda dalla seconda metà di Ottobre 2015.
Decoupling tropo-stratosfera che vi mostro sia nell'immagine sopra ai wind and fluxes con la linea viola,sia nelle due qui sotto.
E' bene evidente anche qui sotto come siamo agli sgoccioli della fase di massima attività del VP,mentre si fa già vivo il riscaldamento troposferico.
Vi ho messo pure la mia proiezione.
Disaccoppiamento ancora più evidente qui sotto,calo dei venti zonali troposferici,mentre in alto siamo quasi al culmine.
Possiamo quindi ben dire che siamo davanti ad un VP che si ritrova un VPS ancora freddo e condizionato dall'ESE (feedback) ed un VPT che inizia ad essere bello disturbato.
Il forte calo dell'AO index ne è la più evidente testimonianza,visto che è analizzato a 1000 mbz,1000 hpa.
Ve lo allego in gif assieme al calo del PNA e della NAO.
Culmine che dovrebbe esser vicino anche per il NAM,ultime puntate in alto per un calo poi che potremo apprezzare in settimana,weekend.
Parlando troposfericamente,a livello emisferico,anzi europeo italiano ??
Fino al 15 Gennaio 2016:
Tale sconquasso troposferico citato sopra,lo stiamo vedendo con una graduale rottura della zonalità alta,che ci ha tenuto compagna per Novembre e Dicembre,nebbie,clima umido e anticiclonico.
Rottura avvenuta prima con una bella ondata di gelo continentale sull'Est Europa e ora con l'instaurarsi di una zonalità gradualmente più bassa sull'Europa.
Noi abitanti dello stivale la vediamo sotto forma di un bel treno di perturbazioni nord-atlantiche,nevone sulle Alpi sopratutto W e Appennino imbiancato ma non a quote basse.
Ecmwf:
Gfs:
Ci potrebbe aspettare quindi una prima quindicina caratterizzata da zonalità bassa,molto simile ad un WR ad EUL,quindi tante perturbazioni una dietro l'altra con pochissime pause,se non nulle.
Getto (jet-stream) sempre piuttosto teso e basso sull'Europa con massima intensità proprio sulla nostra penisola e il Mediterraneo.
15-31 Gennaio 2016:
E' proprio in questo periodo che potremo vedere una svolta piuttosto decisiva per la nostre future sorti invernali.
Il graduale svuotamento di vorticità sul Nord-Atlantico attuato dalla continua azione di disturbo anticiclonica,potrebbe concretizzarsi con un bello e ferreo blocco azzorriano,il quale potrebbe addirittura cercare l'aggancio con l'alta Groenlandese.
Importante sarà vedere se verrà a concretizzarsi o meno l'azione aleutinica con aggancio dell'alta dinamica russa.
E con la wave 2,dulcis in fondo un bel 3 wave blocking,ipotesi però che necessità di importanti conferme.
Un'idea c'è la mostra Ecmwf di oggi:
Tradotto su di noi,potremo passare quindi da un zonalità bassa ad una vera e propria chiusura con aria fredda continentale diretta sull'Est Europa e forse se abbiamo fortuna (Woeikoff Bridge),sul nostro stivale.
A presto,il bello di questo Inverno lo avremo,secondo me,ora
Fabrizio Reali Fabri93